Perchè a Natale si dorme peggio?
Assieme alla primavera, il periodo natalizio è quello in cui i sintomi dell’insonnia tipicamente peggiorano. Non c’è da stupirsi se in questi giorni di festività dormi peggio. Vediamo di capire quali sono le ragioni per cui succede e cosa si può fare per migliorare la situazione.
La regolarità degli orari delle abitudini
Il sonno umano ama la regolarità. Il nostro orologio biologico è regolato dal ritmo circadiano, cioè la regolare alternanza del giorno e della notte sulla quale si sintonizzano i nostri processi fisiologici tra cui il sonno. Andare a letto e svegliarsi più o meno allo stesso orario, ma anche mangiare con regolarità allo stesso orario mantiene “in punto” il nostro orologio biologico.
Durante il periodo natalizio vi è di solito un repentino cambio di abitudini: per via delle feste, ad esempio la vigilia di Natale e l’ultimo dell’anno, è frequente andare a letto molto più tardi del solito. Mangiamo a orari diversi: ad esempio mangiamo fino a tardi al cenone, ci abbuffiamo al pranzo di Natale e di conseguenza si salta la cena, ecc... tutti questi improvvisi cambi di abitudine mandano in confusione il nostro orologio biologico che non sa più bene quando è il momento di dormire e quello di stare svegli.
Stress, impegni e ricordi dei cari che non ci sono più
Un altro elemento importante per dormire bene è il proprio stato d’animo quando si va a letto. Coricarsi con pensieri e tensioni della giornata appena trascorsa o riguardo alla giornata che verrà non ci permette di dormire bene.
Il periodo Natalizio ci carica di stress: ai normali impegni di lavoro si sommano anche tutti quelli per organizzare i festeggiamenti, l’acquisto dei regali, le visite ad amici e parenti, pranzi e cenoni. Per quanto siano attività piacevoli, sono anche fonte aggiuntiva di stress. Dopo aver corso avanti e indietro tutto il giorno vai a letto ancora con l’adrenalina della giornata. Ti metti a letto e pensi a tutto quello che dovrai fare il giorno dopo. Non è certo la condizione migliore per dormire bene.
Per alcune persone il Natale è il periodo in cui si deve trascorrere del tempo con perso che non si vorrebbero vedere. Oppure è il periodo in cui si ricordano i Natali trascorsi con dei cari che ci hanno lasciato. Anche questi pensieri sono fonte di grandi stress: ci si porta la tristezza e la malinconia a letto e, nel buio della notte, queste sensazioni si amplificano e non ci fanno dormire bene.
Metabolismo e digestione
Infine c’è anche un aspetto più fisico: digerire grosse quantità di cibo, specialmente se si tratta di cibo grasso e molto calorico, mantiene il metabolismo molto attivo. Per quanto una pancia molto piena dia sonnolenza, questo non significa che a pancia così piena dormiremo meglio. Anzi, di solito il sonno risulta disturbato ed agitato, con risvegli molto più frequenti e un maggiore senso di agitazione e di calore.
Come rimediare?
E’ importante cercare di prendersi un po’ di spazi per se stessi. Dopo i festeggiamenti, prima di andare a letto, è molto utile dedicare a se stessi una mezz’ora per rilassarsi, per lasciarsi alle spalle la giornata intensa appena trascorsa e predisporsi per un buon sonno. In questo tempo è utile spegnere telefono e televisore per non avere ulteriori input e leggersi qualche pagina di un libro, oppure farsi una doccia calda e poi dedicare un po’ di minuti a fare qualche esercizio di rilassamento, per svuotare la mente dai pensieri e non portarsi le tensioni nel letto. Qui sotto puoi scaricare un esercizio di rilassamento guidato molto semplice e breve che in pochi minuti ti può già dare ottimi risultati.
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